Raccontare l’orto: patata

da | L'orto curioso

LA PATATA

La patata era coltivata dagli abitanti del Perù almeno fin dal 750 a.C. Ad ogni modo raggiunse l’America del Nord, non dal Sud, ma attraverso l’Irlanda. Sir John Hawkins portò la pianta in Irlanda dal Sudamerica nel 1565, nel 1585 Sir Francis Drake la introdusse in Inghilterra, e la pianta non giunse in Nordamerica che molto più tardi – in Virginia – originata da patate che erano state coltivare in Irlanda. Ci volle del tempo perché fosse accettata in Europa. Inizialmente si credeva che fosse afrodisiaca, e veniva venduta a prezzi molto alti (Falstaff gridò “Fate che il cielo piova patate!” quando aveva bisogno di vigore per affrontare le allegre comari). Inoltre, per molto tempo si ritenne la patata velenosa. Ciò indubbiamente perché si tentò di mangiarne le sommità o i tuberi esposti alla luce, che sono effettivamente velenosi grazie alla solanina. Molti non volevano mangiare le patate perché non erano menzionate nella Bibbia e si sparse una diceria che procurassero la lebbra.
Gli Irlandesi coltivarono le patate su grandi estensioni per la semplice ragione che potevano esser lasciate nel terreno fino a che non se ne aveva bisogno, così che l’agente del proprietario terriero non potesse confiscarle. Costui poteva (e lo faceva) saccheggiare il granaio e portar via tutto il grano, l’orzo e l’avena, ma non certo abbassarsi a scavare la terra per cercare le patate.

LA COLTIVAZIONE

Piantate i tuberi in abbondante concime o composta o alghe o foglie di consolida dopo le ultime gelate.
Mettetele nei solchi come si richiede e cospargetele di poltiglia bordolese se c’è pericolo di carbonchio. Procurate di tenerle libere dalle erbacce.

GLI USI

Quando finalmente la patata entrò nell’uso culinario, lo fece dalla porta d’onore, diventando cibo riservato ai ricchi. Fu il celebre cuoco Parmentier a tributarle il debito omaggio e a inventare la crema detta appunto alla Parmentier, classico della gastronomia francese. Nutriente e digeribile, la patata nasconde la maggior parte delle sostanze preziose sotto la buccia: nel caso di patatine novelle perciò, cuocetele sempre senza sbucciarle.

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